noterelle sparse postelettorali

  • ha vinto la destra, inequivocabilmente, ha vinto la Meloni.
  • la destra non ha vinto a valanga, per niente; non solo: deve tanto alla scelta inesplicabile del PD di fare soltanto una ”coalizioncella” con i minori.
  • forse una donna sarà nominata presidente del consiglio per la prima volta nella nostra storia; è un passaggio importante e dice molto che a farlo sarà un esponente di destra piuttosto che di sinistra.
  • coprotagonista di assoluto rilievo l’astensione, circa 4 cittadini su 10 sono rimasti a casa, il vero partito di maggioranza relativa; questo la dice lunga sullo stato morale del popolo e sulla sua fiducia nel sistema politico attuale.
  • la legge elettorale in vigore è un disastro pastrocchiato male, me lo dice anche il fatto che lo 8/9 % delle scelte elettorali degli italiani se ne vadano giù per lo scarico per via della soglia di sbarramento; 1 italiano su 10 non sarà rappresentato per niente nel venturo parlamento e fra questi io; sono incazzato nero.
  • la massa fluttuante degli insoddisfatti si è spostata in parte sulla destra di Fratelli d’Italia ed in parte nell’astensione; nell’un caso scegliendo comunque un partito costituito ed istituzionale ben inserito ormai dentro il sistema, snobbando clamorosamente le scelte “anti”, veramente alternative; una volta ancora il voto popolare è stato sostanzialmente un voto di fiducia nel sistema ed io basisco.

Lascia un commento